Henry Wolfy III è lo pseudonimo dietro al quale, spesso per scrivere copioni per la radio, la televisione o per la pubblicità, si cela il copywriter Emanuele Conte.
Da non confondere con il soprannome, che di solito è un modo con il quale gli altri chiamano una persona senza che questa abbia mai dato il suo consenso ma limitandosi a gradirlo o a tollerarlo, lo pseudonimo invece normalmente uno se lo sceglie.
Molti scrittori, artisti, cantanti, personaggi politici, atleti o persone qualsiasi, utilizzano quale nome fittizio per esibirsi, pubblicare o svolgere attività di qualsiasi genere uno pseudonimo.
Avviene spesso che chi svolge una professione o un lavoro, ma a tempo perso fa lo scrittore o l’artista in generale, non utilizzi il suo vero nome per distinguere le due attività.
Spesso, lo pseudonimo diventa un vero e proprio nome d’arte per questioni di privacy o di sonorità, piuttosto che di contestualizzazione dell’artista con la sua arte.